Foto Cesare Bersani che ringraziamo.
Un folto pubblico, attento, partecipe ed…..emozionato ha partecipato, giovedì 6 ottobre, alla presentazione del testo “Le castagne sotto la neve – L’anno scolastico 1924-25 raccontato attraverso i temi della piccola scuola di Cassimoreno”, svoltasi presso l’Archivio di Stato di Piacenza.
Uno spaccato importante di microstoria appenninica un secolo fa, visto con gli occhi innocenti, pieni di speranza di giovani alunni che vivevano a Cassimoreno frazione dell’allora Comune di Boccolo Tassi, territorio “appartato e selvaggio” a cavallo tra le valli del Nure e del Ceno.
Sullo sfondo la dura, durissima vita della misera gente del nostro appennino oltre al “dramma personale” ed il coraggio della giovane maestra cattolica Celestina Rossi, (e delle sue sorelle), nata in Francia da emigrati di Faggio, piccolo villaggio del bardigiano che, per il suo diniego al Regime fascista, al termine dell’anno scolastico in oggetto, la esiliò a Lanzo d’Intelvi ai confini con la Svizzera.
Dopo l’introduzione della dr.ssa Anna Riva direttrice dell’Archivio Storico di Piacenza, sono intervenuti gli autori Umberto Petranca e Maurizio Ottolini che hanno presentato il testo ed il progetto legato alla pubblicazione, al termine il direttore del Centro Studi Valceno Giuseppe Conti ha tracciato un breve inquadramento politico-amministrativo e socio economico del nostro Appennino negli anni di profondi cambiamenti legislativi che coinvolsero, loro malgrado, le popolazioni delle Valli del Ceno, Arda, Nure tra le provincie di Piacenza e Parma. Anche gli interventi dei figli di uno degli “scolaretti” hanno commosso il pubblico. La piece teatrale che ha accompagnato il pomeriggio, parte integrante dell’evento, è stata di grande effetto ed è stata molto apprezzata.
