Caffagnini M. – Bardi, un paese per cento città – Bardi – Politi – 1978.
Bardi dalla fine degli anni ’30 agli inizi dei ’50 e’ il nocciolo di questo libro che ci mette di fronte, con rara efficacia, personaggi e usanze di un mondo ormai scomparso. Per questo, non lo si può leggere senza una stretta al cuore, un rimpianto di uomini e cose che non sono e non saranno più, travolti dalla mano impietosa di quella che si suole ormai chiamare “civiltà dei consumi”. Il libro di Caffagnini e’ un omaggio alla solidarietà umana e all’amicizia, che sono l’anima di gustosi aneddoti che lo compongono, anch’esse cose di altri tempi: partite di calcio giocate con puntiglioso orgoglio paesano; sudate marce ciclistiche sulle strade di allora; trionfali esibizioni di una banda paesana disperatamente impegnata a sollecitare l’orgoglio civico, feste campestri celebrate dopo ore di cammino; vecchi, amici dei bambini, che ora ci sembrano usciti da una favola, ma che allora vagavano con lo sguardo perso lontano; personaggi astuti, burloni, ubriaconi, tutti umani però, contenti di poco, innamorati della vita. Poi tutto e’ stato spazzato via dal rumore lancinante dei motori. Da Bardi molti se ne sono andati a cercare lavoro, fortuna, per sete di avventura, anche; quasi tutto e’ cambiato: il libro ricostruisce il teatrino in cui la vita di un tempo viene recitata di nuovo.
IN BIBLIOTECA LO TROVO: Biblioteca comunale di Bardi , Biblioteca di Busseto , Biblioteca Palatina , Biblioteca della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici , Biblioteca comunale di Traversetolo