Nel bosco di notte con Lola, Spritz e la Gatta. Un racconto di Amanda Marzolini
Quante cose sono cambiate dal 2019 ad oggi in appennino! All’epoca lasciavo liberi i cavalli e mi riservavo il lusso di portarli a casa la sera. Oggi vi racconto di un ottobre di 4 anni fa, di una calda serata autunnale, non avevo ancora trovato Lola e Spritz che avevo lasciato pascolare dal pomeriggio. Cerca di qua e cerca di la’, non si trovavano ne’ a Ca’ del Pizzo né al Casino e in compenso incontravo tutti gli animali selvatici.
Mi son detta dopo un po’ : “come minimo Lola è tornata al Lago Bardigiano dove andava da piccola”, un mio vecchio pascolo nascostissimo che un tempo conteneva un laghetto.
La mia gattina Fifi che con la sorellina Fufu, mi veniva letteralmente a prendere tutte le sere; una volta, finite le stalle col buio, anche quella sera mi raggiunse nella piazzetta. (Apro una parentesi: quelle due gattine salite sul ponte arcobaleno in circostanze tristi, mi mancano come l’aria). La loro anima pura e il loro amore per me, slegato da necessità di cibarsi, mi commuove ancora…Fifi era legatissima a me e faceva tanta allegria nel seguirmi per recuperare i due fuggitivi, era bianca con le orecchie nere. La potevo vedere nel buio. Non temeva i cavalli e ai cavalli i gatti piacciono molto.
Nella notte con l’ausilio della torcia del telefono, scendemmo fino al vecchissimo pascolo e qui vidi Lola e Spritz beati nel brucare nel prato antistante. Lola non voleva salire e quindi presi Spritz con la longhina che immediatamente obbedì nel tornare a casa. Fifi si divertiva nel prato e faceva le fusa. Ricordo con terribile e devastante nostalgia, quei momenti bucolici e fuori dal tempo. La presi in braccio la mia dolce Fifi e tornai a casa con Spritz alla mano e la sua mamma che ci seguiva anche se un po’ in protesta.
Una volta riportati in stalla i cavalli, tornai in casa con la mia Fifi, pensando ancora una volta a tutta quella poesia struggente e quei sorrisi che i miei animali mi hanno sempre regalato. Pensavo anche a come gli animali sanno essere ironici, architettando scherzi, fughe, giochi, per poi accontentare la loro padrona…a come si comprendono nonostante le diversità tra le loro specie, a come riescono a rendere memorabile una semplice serata a casa, a come sanno regalare allegria e tenerezza.
Impariamo da loro ad essere un po’ più’ scherzosi, divertenti, entusiasti, appassionati e fedeli ai loro umani.
AMANDA MARZOLINI