Un giovane musicista bardigiano interpreta l’antica ballata: “Il testamento dell’avvelenato”

Il testamento dell’avvelenato (feat. Guardiano del Picco Carminio)

L’avvelenato, o Il testamento dell’avvelenato, è un’antica ballata italiana attestata già in un repertorio di canti popolari pubblicato, secondo quanto riporta Alessandro d’Ancona, nel 1629 a Verona da un fiorentino, Camillo detto il Bianchino. Come è tipico delle ballate, la struttura de L’avvelenato è semplice e ripetitiva, e contiene il tema ricorrente dell’omicidio. Le numerose versioni regionali sono cantate su differenti basi musicali e nei differenti dialetti, però senza che la narrazione del racconto vari sensibilmente. D’Ancona rammenta una dozzina di lezioni differenti in bibliografia. Questa ballata viene associata ad una ballata scozzese, Lord Randal, di cui esistono pure differenti versioni in tedesco, svedese, magiaro, danese.

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