Domenica 24 Settembre alle ore 17.00, presso il salone dei Principi del Castello di Compiano, sarà invece presentato il volume dal titolo “Storia dello Stato Landi 1257-1682”, a cura del Prof. Riccardo De Rosa.
Già presentato lo scorso 23 Aprile a Bardi, in occasione del 50° anniversario del Centro Studi Valceno, la ristampa di questo libro, già editato nel 2006, e ristampato nel 2023 come quaderno n. 23 dal Centro Studi Valceno, rappresenta la seconda occasione “di gemellaggio” tra i Comuni di Compiano e Bardi, sotto “il vessillo del Landi”, dopo la mostra didattica dedicata lo scorso anno alla riproduzione dei territori dello Stato Landi, voluti dal Principe Federico II nel 1617.
I due territori, storici feudi imperiali dei Principi Landi, hanno sempre rappresentato i due maggiori centri rispettivamente della Valle del Taro e della Valle del Ceno, aventi come emblemi il Castello di Compiano e la Fortezza di Bardi.
Le due Amministrazioni Comunali, unitamente ai due Enti gestori dei due Castelli hanno fortemente voluto la ristampa di questo volume, arricchito da immagini e didascalie dei rispettivi manieri, per sottolineare l’appartenenza allo Stato Landi.
Il Prof. Riccardo De Rosa è attualmente lo studioso maggiormente accreditato sulla storia dei Landi; nato nel 1960 a Milano, si è laureato in Storia Medievale all’Università Statale di Milano e ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia Sociale all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dopo l’unione coniugale del 1992 con Maria Rosaria Petrilli, ha avviato con la moglie una proficua collaborazione in qualità di storico e genealogista, maturando un’ampia esperienza come ricercatore storico, che ha portato alla fondazione di uno studio professionale di ricerche storiche e genealogiche, con sede in provincia di Milano. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, incentrate in particolar modo sulle famiglie Landi, Fieschi e Grimaldi.
Il cosiddetto Principato Landi comprendeva il marchesato di Bardi, il principato di Borgotaro, la contea di Compiano e la baronia di Pieve di Bedonia. Nel corso dei secoli, con l’ampliamento dei Castelli di Bardi e Compiano, la loro iniziale destinazione militare, fu affiancata a quella gentilizia e residenziale e ai relativi borghi fu annessa sede di zecca, dopo la concessione imperiale ai Landi di coniare moneta (1590-1630).
L’intervento del Prof. De Rosa sarà anticipato dai saluti istituzionali dell’Amm.ne Comunale di Compiano e da un’introduzione del Direttore Giuseppe Conti, in rappresentanza del Centro Studi Valceno.
L’ingresso all’evento è gratuito; sarà possibile acquistare in loco copie del volume.