Monte Nero, Monte Bue e Lago Nero dal Passo dello Zovallo: escursione tra Emilia e Liguria. By Bandana Trekking. INDICAZIONI E VIDEO
Escursione ad anello tra la Val Nure e la Val d’Aveto.
INFO PERCORSO:
Lunghezza totale: 9,2 km.
Dislivello positivo: 560 m.
Segnavia: sentieri 001, 003, 001
Categoria E/EE
DESCRIZIONE PERCORSO:
Partenza dal Passo dello Zovallo (1405 m.), al confine tra le province di Parma e Piacenza, dove è possibile lasciare l’auto in un grosso piazzale sterrato.
Occorre seguire inizialmente per un breve tratto il sentiero numero 001, per poi lasciarlo imboccando sulla sinistra il sentiero 003 che procede in salita decisa verso la vetta del Monte Nero (1752 m.).
Lasciata la vetta del Monte Nero si segue per un tratto sul crinale (sella della Costazza), superato un breve tratto verticale attrezzato di una decina di metri (ma non esposto), si ridiscende sul prato sottostante dal quale con una breve salita si raggiunge il Monte Bue (1781 m.).
Ridiscesi dal Monte Bue si prosegue verso il Lago Nero (1540 m.) seguendo nuovamente il sentiero 001 che conduce quindi al Passo Zovallo per chiudere l’anello.
Il percorso si svolge tra ampie faggete, prati, a tratti su rocce un po’ accidentate o in zone più umide e melmose e presenta una flora assai variegata.
NOTE
Sono diverse le possibili varianti a questo itinerario, dal Monte Bue ad esempio è possibile raggiungere in circa 20 minuti la vetta del Monte Maggiorasca (cima più alta della provincia di Genova con i suoi 1804 m. di altitudine).
Facendo altre piccole deviazioni è possibile raggiungere Fontana Gelata passando per Prato della Cipolla (da quelle parti è situato il Bivacco Sacchi).
In zona è presente anche la via ferrata Mazzocchi.
MONTE NERO
La montagna è divisa tra il comune di Ferriere in val Nure e la valle del Ceno, a pochi chilometri dalla provincia di Parma e fa parte dell’Appennino piacentino.
Il monte prende il nome di “Nero” per via degli arbusti di pino mugo di colore verde scuro che lo ricoprono e lo fanno apparire come una macchia decisamente più scura rispetto alle altre montagne circostanti.
Questo è l’unico luogo dell’Appennino settentrionale dove è possibile trovare il pino mugo, arbusto tipicamente alpino.
MONTE BUE
Il monte Bue è una vetta dell’Appennino ligure situata sullo spartiacque tra la val d’Aveto e la val Nure, al confine tra le province di Genova, i Parma e Piacenza.
Il versante ligure rientra nel territorio del parco naturale regionale dell’Aveto, mentre quello emiliano rientra nel SIC Monte Nero, Monte Maggiorasca, La Ciapa Liscia.
Sul Monte Bue è situata la stazione sciistica di Santo Stefano d’Aveto ed è presente un rifugio.
LAGO NERO
Il lago Nero è un piccolo lago di origine glaciale dell’Appennino piacentino situato in provincia di Piacenza, nel comune di Ferriere.
Il lago è di forma allungata, è lungo circa 200 m. e largo circa 80 m, ed ha una profondità massima di circa 2,5 m.
È da notare che il lago non è affatto nero (il nome deriva dal monte Nero che lo sovrasta), anzi ha un aspetto decisamente verde. Essendo situato ad alta quota, il lago è ghiacciato nel periodo invernale, spesso anche da novembre fino ad aprile.