ANNO 1950. LA GUERRA CONTINUA! SEI SCOLARETTE DI BARDI STRAZIATE DA UNA BOMBA – 3^ PARTE

GAZZETTA DI PARMA SABATO 1 APRILE 1950

SEI SCOLARETTE DI BARDI STRAZIATE DA UNA BOMBA 3^ Parte

LA SCIAGURA DI BARDI

E’ MORTA UN’ALTRA BAMBINA COLPITA DALLO SCOPPIO DELLA BOMBA

Anche Luciana Brigati, una delle sei scolarette rimaste vittima, nel pomeriggio di venerdì scorso, dello scoppio di un ordigno sulla strada Bardi-Saliceto è morta. Ella era stata sottoposta verso la sera di ieri l’altro ad un intervento operatorio, causa un principio di peritonite. La povera bambina era stata colpita in varie parti del corpo, ma in un primo tempo il suo stato non appariva grave. Dopo circa 15 ore dal suo ricovero nella clinica ortopedica, dove aveva ricevuto tutte le cure possibili, ella si è però aggravata improvvisamente e, operata d’urgenza, si è riscontrato che il suo intestino era stato perforato in quattro punti da schegge. I chirurghi hanno impegnato tutta la loro abilità e la loro sapienza, ma la morte ha voluto accomunare nella sua ombra la piccola Luciana all’amica Caterina Bozzi deceduta due ore dopo lo scoppio. La nuova vittima è stata trasportata ancora vivente a casa sua poco prima del mezzogiorno di ieri per il desiderio espresso dai suoi genitori; è spirata appena giunta nel suo paese natio. La tristezza pesa così ancor più nelle contrade montane che hanno riecheggiato dello scoppio micidiale. Due sono le innocenti creature che peseranno sul rimorso se rimorso sarà, dello sconosciuto che ha gettato la bomba al lato della strada. Le condizioni di Vittorina Mazzocchi sono stazionarie.

FINE

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