PASSEGGIATA AUTUNNALE NEI BOSCHI DI GRAVAGO BARDI PR (da Venezia a Pareto) – Fine settembre 2009 –
Immagini e montaggio: Pino Bertorelli (“costauta”). Facile passeggiata nel bosco (circa 3-4 ore complessive) a contatto con una natura incontaminata e selvaggia. Altitudine media: m 1000-1200.
Andata da Venezia a Pareto: Sentiero 803 e un breve tratto di strada comunale (bianca)
Ritorno da Pareto a Venezia: strada comunale (bianca). I colori dell’autunno e il silenzio della natura sono gli unici “accompagnatori”… non occasionali! Purtroppo (rispetto a qualche decina di anni fa) si nota l’assenza totale di uccelli… e ci manca parecchio il loro cinguettio! La (quasi unica) “presenza” di vita é data dalle ragnatele, tessute ad arte dai nuovi padroni del bosco. Faggi, querce, carpani, ginepri, rovi, sterpi, felci: sono, soprattutto, questi i “compagni d’avventura” della rilassante passeggiata.
Pian Ciliegia, Piano di Sopra, Piano di Sotto…: ecco i nomi delle principali “zone” del bosco attraversate! Come sono diverse rispetto a 40/50 anni fa, quando le mucche, le pecore e i pastori “dettavano legge” alla natura! Ora… i segni dell’uomo si notano quasi soltanto nel sentiero del CAI “Le Creste” n. 803 (che porta da un lato a Monti Chiappa e dall’altro al Barigazzo). Prima della Cresta del Barigazzo, si lascia il “sentiero”, per raggiungere, attraverso la strada comunale, la località Pareto, un piccolo gruppo di case sull’Appennino a poco più di 1000 m di altitudine, a qualche km da Venezia (da un lato) e da Pianelleto (dall’altro).
Quanta delusione… visitando questa minuscola località, disabitata piu di 30 anni! Fino agli anni ’70, Pareto era il regno incontrastato della patriarcale famiglia Ricci; in tutto una decina di persone, che “tiravano a lucido” i prati, i boschi, i sentieri e le case e le stalle in pietra. Anche mucche, pecore, capre e cavalli popolavano allora il paesaggio “vivo”…Ora c’é solo desolazione: la vegetazione è cresciuta incontrollata anche su muri e sui tetti di pietra, in gran parte crollati. Il visitatore è colpito, in particolare, dalla fontana che … continua a gorgogliare: probabilmente si lamenta e rimpiange il tempo passato! Ma indietro, purtroppo, non si può tornare…
In questa zona dell’Appennino é davvero… autunno! Tornerà la primavera…