L’area compresa tra il Monte Barigazzo (1284m) e il Monte La Tagliata (1229m), tra le valli del Ceno e del Taro, è un territorio di grande interesse naturalistico. Caratteristici sono i corsi d’acqua torrentizi a corrente veloce con greti ghiaiosi; non mancano piccoli laghetti montani che tendono al prosciugamento durante il periodo estivo e zone umide con vegetazione palustre. Il sito è anche ricco di testimonianze storico-artistiche e anche in quota contiene tracce di insediamenti antichissimi. Foreste (faggete, querceti, castagneti, ontaneti), praterie e habitat d’acqua dolce fluviali formano un quadro vario e interessante. Il sito, avente un’estensione di 2524 ettari, ricade interamente in provincia di Parma e al suo interno sono segnalati 17 habitat di interesse comunitario, dei quali 3 prioritari. Nel sito sono al momento segnalate circa 500 specie vegetali, di cui oltre 30 protette dalla Legge Regionale n°2 del 1977. Attualmente risultano presenti 101 diverse specie tra uccelli, mammiferi, rettili e anfibi, una comunità ben rappresentata e complessivamente importante che lascia intendere come il territorio del sito sia complessivamente ben conservato nei suoi aspetti generali.