CONSULTA EMILIANO ROMAGNOLI NEL MONDO
Dossier 10 | Per non dimenticare: la tragedia dell’Arandora Star
Il 2 luglio 1940 affondava al largo delle coste inglesi la nave Arandora Star, silurata da un sommergibile tedesco. Trasformata da nave da crociera in nave da guerra, l’Arandora era partita dal porto di Liverpool diretta a un campo di detenzione in Canada e trasportava oltre 1500 persone di nazionalità italiana, tedesca e austriaca, colpevoli solo di trovarsi sul suolo inglese nel momento della dichiarazione di guerra nazifascista alla Gran Bretagna. Intercettata due giorni dopo la partenza, fu identificata come nave nemica e affondata. Delle circa 800 persone che vi persero la vita, 446 erano italiani, in maggioranza originari dei Comuni dell’Appennino piacentino e, soprattutto, parmense: molti di Borgotaro, e ben 48 di Bardi. A pochi giorni dall’ottantaduesimo anniversario del drammatico episodio, dedichiamo una puntata al ricordo ed alla ricostruzione dei fatti storici, per intraprendere un percorso di consapevolezza e ricordo della grande Storia e costruire una memoria condivisa sulla nostra emigrazione; obiettivo perseguito anche attraverso la proposta di un progetto di legge per l’istituzione della “Giornata degli emiliano-romagnoli nel mondo” nella data del 2 luglio, in onore e ricordo delle vittime dell’Arandora Star.
Ne parliamo con:
– Giuseppe Conti, Coordinatore Comitato Vittime Arandora Star di Bardi – Consultore Emiliano Romagnoli nel Mondo (per Ass.ne Centro Studi Valceno)
– Romeo Broglia – Portavoce del Comitato Vittime dell’Arandora Star
– Pierluigi Previ – Giornalista Tele Radio Apennino Parma
– Maura Maffei – Scrittrice di romanzi storici
Introduzione di Marco Fabbri – Presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo
Modera: Gianfranco Coda – Consulta ER nel mondo