CORREVA L’ANNO 1901 – IL BISOGNO DI STRADE MIGLIORI PER I BARDIGIANI E VALCENENSI DI 120 ANNI FA

UNA GRAVE QUESTIONE. LE COMUNICAZIONI DI BARDI

LIBERTA’ – MERCOLEDI’ 9 GENNAIO 1901*

BARDI. 7 Gennaio 1901.

Sono dei mesi che qui, specialmente per mezzo della stampa, si dibatte una questione che riassume un bisogno della popolazione, e che latente da vari anni uscì ala luce del sole sotto la variante del servizio postale. Ne fanno fede i numerosi articoli pro-automobile e gli altri attorno alla questione postale. E qui un pò di storia. Quando a Bardi si sentì il bisogno di una comunicazione col piano più comoda e più rapida della strada mulattiera, tre erano gli sbocchi che si presentavano: Fornovo, Borgotaro e Lugagnano. Allora la Parma-La Spezia non era nemmeno immaginabile, e si fu obbligati a scegliere la Lugagnano Bardi lunga e difficile; aveva peraltro il vantaggio di immetterci direttamente sulla ferrata per mezzo di Fiorenzuola. Ma da allora dei cambiamenti se ne son visti! I viaggi si son resi man mano comuni e insieme si sono moltiplicate le linee ferroviarie sino ai nostri giorni in cui tutto si sacrifica alla velocità; eppure Bardi e tutto il vasto contado seguitò e seguita a usufruire d’una indegna vettura. C’è limite a tutto anche alla pazienza e dopo anni di letargo i Bardigiani si ridestarono. Allora fu una volontà di innovazioni; ognuno si credeva il depositario del bene del paese, e fra un mondo di proposte, di discorsi, di voti il pallone si sgonfiò, e furono molti quelli che si trovarono male dal gran gridare prima. Adesso invece la questione si è messa in una via risolutiva. Ideato il progetto del tram Bardi-Fornovo, dovette spegnersi per un mondo di ragioni prima fra le quali una lontana speranza d’un servizio automobilistico Bardi-Lugagnano. La questione è gravissima per la provincia: o l’automobile o il tram. Il dilemma è semplice, ma porta con se un cumulo di interessi enorme. Tutto il commercio di queste ricche vallate ha bisogno di uno sbocco rapido; si impone adunque il bisogno di sciogliere il quesito. E questo spetta a Piacenza. Autorità, stampa, capitolisti non debbono permettere che per una questione di trasporti si abbia ad accentuare quel movimento verso Parma notato negli scorsi anni. All’opera onorevole Fabri, da voi molto si aspetta. PELPIO

*La Libertà è il quotidiano di Piacenza provincia alla quale ancora nel 1901 Bardi apparteneva.

Fonte Articolo: Margaritelli/Ortalli/Chiappini – A proposito della Valceno. Un secolo di frammenti. –Parma – Copy&Press – 199[….]

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