Tornano a scendere i casi di contagio a Parma (129) ma non in regione (2.987). Morta una donna di 85 anni. Continua a crescere in Emilia-Romagna, come atteso, la curva dell’incidenza dei nuovi contagi di coronavirus. Nella settimana 1-7 marzo la regione registra un’incidenza di 438 casi su 100mila abitanti, nuovo picco che supera ormai quello della seconda ondata di metà-fine novembre. Complessivamente nell’ultima settimana in regione si sfiorano i 20mila nuovi casi, mentre a novembre il massimo era stato poco più di 17mila. Nelle due settimane precedenti a questa l’incidenza regionale era di 346 casi su 100mila abitanti (22-28 febbraio) e 242 (15-21 febbraio). Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 282.616 casi di positività, 2.987 in più rispetto a ieri, su un totale di 17.492 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri, il 17%, non è assolutamente indicativa dell’andamento generale visto il numero di tamponi effettuati, che la domenica è inferiore rispetto agli altri giorni. Inoltre, nei giorni festivi soprattutto quelli molecolari vengono fatti principalmente su casi per i quali spesso è atteso il risultato positivo. Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su; proseguono le prenotazioni per quelle dagli 80 agli 84 anni, iniziate il 1^ marzo. Poi il personale scolastico e universitario e le forze dell’ordine. Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 838 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 214.771. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 57.018 (+2.099 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 53.772 (+1.948), il 94,3% del totale dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 50 nuovi decessi: 1 a Parma (una donna di 85 anni); 5 in provincia di Reggio Emilia (due donne, di 90 e 91 anni, e 3 uomini rispettivamente di 82, 83 e 90 anni); 6 nel modenese (5 donne – di 50, 73, 2 di 87, 91 anni – e un uomo, di 76 anni); 24 in provincia di Bologna (16 donne – una di 47, 2 di 74, 2 di 78, 2 di 80, una di 81, 2 di 85, una di 87, 2 di 90, una di 93, una di 94 e una di 95 anni; 8 uomini, rispettivamente di 56, 71, 75, 77, 81, 83, 91, 89 anni); 6 in quella di Ferrara (4 donne – di 78, 88, 91, 97 anni – e 2 uomini, entrambi di 84 anni); 5 nel ravennate (2 donne, di 91 e 92 anni, e 3 uomini, rispettivamente di 65, 66 e 81 anni); 3 in provincia di Forlì-Cesena (tutti uomini, di 63, 78 e 83 anni). Nessun decesso nelle province di Piacenza e Rimini.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 10.827.