GOLASO (Varsi). I CASTELLI DELLA VALCENO. (r)

IL CASTELLO DI GOLASO (Varsi)

By Giuseppe Beppe Conti

Il luogo di Golaso era già abitato nel 879 d.c., ma precise notizie architettoniche e storiche sulla costruzione del castello sono inesistenti, (alcuni studiosi suppongono che risalga al ‘500/’600).

Il complesso fortificato copre circa 5000 mq., ed è costituito da una lunga facciata con tre torri; due solide torrette angolari tonde alla base e poligonali alla sommità, dove le feritoie sono più ampie rispetto a quelle ricavate nella parte cilindrica, ed una quadrata che sovrasta il portale d’accesso. Oltre alle già citate tre torri vanno ricordati i due cortili interni. Il primo cortile, di forma quadrata, è cinto da ovest da una costruzione che contiene la cappella, e ad est da un altro corpo di fabbrica in cui si trova il pozzo. Di fronte, sul lato nord, è costruito il massiccio edificio detto il “Palazzo” attraversato, all’estremità orientale, da un androne che immette nel secondo cortile. In un disegno ottocentesco, conservato presso la Biblioteca Palatina di Parma, è ancora ben visibile una delle due torrette quadrate, (ormai completamente crollata), costruite agli angoli della cortina muraria che lo chiude da tre lati. Per le sue caratteristiche strutturali questa “casa forte” si può porre a metà strada tra l’opera di difesa e la fattoria. Detto luogo fu proprietà dei Conti Rugarli e poi della famiglia Corsini attuali proprietari.

La tradizione vuole che nel castello di Golaso vi siano 12 scale quanti sono i mesi, 30 porte quanti sono i giorni del mese e 365 finestre quanti i giorni dell’anno.

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