CASANOVA – SCHEDA DELLE FRAZIONI E DELLE LOCALITA’. PORTALE TURISMO COMUNE DI BARDI.

Schede delle frazioni e delle località: CASANOVA

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Notizie geografiche:
Si trova sulla riva sinistra del torrente Ceno a 546 metri di altitudine. Dista circa 8 Km da Bardi.

Notizie storiche:
La chiesa dell’Assunta, risale al ‘700, struttura a tre navate con pilastri quadrati nel catino.
Di pregio artistico la sagrestia in noce con alzate e cimasa e inoltre la vasca battesimale in arenaria con coperchio in legno noce a forma di piramide settecentesca.

(nella foto Casanova con il Groppo di Gora sullo sfondo (fotografia di Marino Lusardi)

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Il territorio di CASANOVA è diviso in piccole frazioni.
Nella prima di esse sta la chiesa dell’Assunta.
L’origine altomedievale della chiesa, peraltro già citata come Pieve in documenti del IX secolo, è stata recentemente confermata nel corso di uno scavo archeologico realizzato nel 1996, in occasione di lavori di ristrutturazione dell’edificio. Lo scavo ha permesso di determinare che l’antica chiesa era a tre navate e ha reso visibili l’abside e la base d’altare, i pilastri bilobati, il pavimento in coccio pesto, l’absidiola a destra della sagrestia.
Inoltre ha portato alla luce un’antica fonte battesimale in pietra, ricavata dal pieno.
La presenza di pilastri bilobati (costruiti fino al 1150) conferma una ristrutturazione della chiesa di età romanica. Realizzata interamente in pietre locali rozzamente regolarizzate, doveva avere le navate scandite da quattro colonne per parte poggianti su grossi pilastri squadrati, rinforzati da murature ed era completata da un piccolo nartece in corrispondenza della navata centrale. Nella seconda metà del Settecento l’edificio fu risistemato e fu innalzato l’attuale campanile (1777-1779).

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I rinnovi neogotici all’esterno sono del 1891. La decorazione interna a stucco, fra il rococò e il Luigi XVI, è coeva al campanile ed è attribuibile quasi certamente ai fratelli Boschetti. Interessante è la vasca battesimale con copertura lignea a piramide, mentre nella cappella di fronte c’è una sobria statua lignea della Madonna col Bambino. L’importante manierista cremonese Giovan Battista Trotti detto il Malosso, agli inizi del Seicento, ha dipinto la smagliante Assunzione tra gli stucchi dell’abside.

Molino Castelletto 
IN LOCALITA’ MOLINO CASTELLETIO è presente “uno dei pochissimi mulini ad acqua ancora funzionanti.
Il mulino è situato alla sinistra del Ceno in località isolata. Figura nella mappa catastale del 1825 intestato a Guglielmani Giovanni ed è classificato mulino a due ruote. Nel corso del tempo ha subito varie modifiche, ad esempio le ruote a ritrecine sano state sostituite da un’unica turbina che aziona una macina e cinque mulini a cilindri Negrelli. Il mulino è privato.

 

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