Cenni storici sull’antica famiglia OCCHI. By Andrea Conti

Immagine: Particolare del portale Occhi. Loc. Barca di Tiedoli Borgo val di Taro PR: https://scn.caiparma.it/schede/portale-occhi-barca-di-tiedoli/

Antica famiglia di Mariano di Valmozzola, che trae la forma cognominale dall’originale “de Ochis“, ossia “delle Oche“. Dalla metà del Cinquecento, il cognome si trova anche nelle forme volgarizzate “de li Ochi“, “delli Occi” e “dell’Occo“.I rappresentanti di questa famiglia sono tra i principali proprietari di Mariano e della Valmozzola elencati nel “Quinternetto” del 1576 degli Estimi Farnesiani per i beni di Ludovico Sforza Fogliani marchese di Val di Mòzzola, tra gli abitanti della Valmozzola e di Pessola che dovevano allo stesso marchese fitti perpetui in denaro, frumento, “o altra sorte di fitto“. Una serie degli stessi nominativi, ma non abbinati a fitti da versare, e tra questi i rappresentanti della famiglia in oggetto, è nuovamente elencata nella “Notta dell’homaggio et vassalli del predetto Signore [il Marchese Ludovico Sforza da Fogliano] habitanti in Val di Mozzola et Pessola“. L’omaggio del vassallo prevedeva che quest’ultimo prestasse, per il suo signore, servizio militare con propri mezzi ed equipaggiamenti in proprio e, pertanto, la “Notta dell’homaggio et vassalli” rappresenta una sorta di lista di leva tratta dalle case dei proprietari maggiori che potevano permettersi, dedotto il proprio mantenimento e quello della propria famiglia, di prestare il servizio in armi in proprio.Circa dalla metà del Settecento la forma originale del cognome “de Ochis” / “Ochi” inizia ad essere scritta anche nella versione “Occhi”, con due “c”, che si confermerà come cognome definitivo nel corso dell’Ottocento.Alcuni membri della casa Occhi di Mariano di Valmozzola, dalla fine Ottocento e nel corso del Novecento acquisteranno poderi nella bassa val Ceno prima a Fosio e poi a Vianino, dando origine ai rami di Vianino attualmente rappresentati, fra gli altri, dal geom. Davide Occhi, dal geom. Luca Occhi e dal consigliere regionale Emiliano Occhi. Un ramo della casa Occhi è presente fin da tempi relativamente antichi anche a Tiedoli, frazione di Borgo Val di Taro contermine a Mariano di Valmozzola, dove è stata mantenuta la forma cognominale originale Ochi, con una sola “c”. Al ramo di Tiedoli appartiene, fra gli altri, Claudio Ochi, che ha ricoperto diversi incarichi sia a Borgo Val di Taro che a Parma, anche nel direttivo della Sezione di Parma dell’Associazione Nazionale Alpini.  Nel nucleo abitato di Barca di Tiedoli, sull’arco d’ingresso della corte di casa Ochi è presente lo stemma di famiglia rappresentato da un’oca tenente nel becco un ramo di alloro, associato alla data 1801: si tratta di uno stemma parlante che richiama il cognome “de Ochis” (“delle Oche“) oggi Occhi a Mariano di Valmozzola e Vianino di Varano de’ Melegari, e Ochi a Tiedoli di Borgo Val di Taro. 

Questo stemma è stato erroneamente identificato come: “una colomba con il ramo d’ulivo” ( https://scn.caiparma.it/schede/portale-occhi-barca-di-tiedoli/ ).

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