Sala Lituania gremita da circa 140 persone, che hanno preso parte alle celebrazioni per il 50° anniversario della fondazione del Centro Studi Valceno, fortemente voluto dal cardinale Antonio Samorè, alla presenza, di varie autorità, ex presidenti, membri del primo nucleo organizzativo, figlie di soci fondatori ,rappresentanti di associazioni.
Dopo i saluti del parroco i Bardi don Luigi Pini, del sindaco di Bardi Valentina Pontremoli e l’introduzione del Direttore del Centro Studi Giuseppe Conti, hanno preso la parola i presidenti Segadelli, Siliprandi, alcuni, commossi, famigliari di soci fondatori, ex appartenenti al gruppo giovanile e il presidente Andrea Pontremoli, in carica dal 2002, che ha sottolineato il profondo legame dell’associazione con il territorio ed il contributo culturale offerto alla Valceno ed al vasto ambito appenninico.
Le relazioni finali sono state tenute dal prof. Maurizio Ulino che ha approfondito gli stretti legami dello Stato Landi in relazione con i Grimaldi di Monaco Marchesi di Campagna, attraverso le testimonianze più significative degli affreschi presenti nella fortezza di Bardi e dal dr. Riccardo De Rosa che ha presentato il volume sullo Stato Landi rievocando il legame della famiglia piacentina con i Grimaldi di Monaco.
Una giornata importante che ha gettato le basi per approfondimenti futuri con altre realtà culturali ed amministrative nella consapevolezza dell’importanza che l’associazione Centro Studi riveste ancora sul territorio appenninico dopo 50 anni di fondazione.

VEDI ANCHE:

Bardi. 23 Aprile. “I 50 anni del Centro Studi Valceno”. Il programma