CRONISTORIA 3^ P. – UNIFORMI
12 Agosto 1850. Il Guardia magazzino del Forte Enrico Galli passa a Castel San Giovanni.
4 Settembre 1850. Il Comandante Paolo Delestrè è rimesso nel Corpo de Geni ed è provvisoriamente incaricato del Comando il Maggiore Napoleone Hazon.
8 Settembre 1850. Comandante G. B. Baistrocchi.
16 Settembre 1850. Il Dott. Luigi Pugolotti Medico – Chirurgo addetto al Forte con grado onorario di Sottotenente.
18 Settembre 1850. Il Sotto – Aiutante Bartolomeo Gariboldi passa alla Cittadella di Parma.
23 Ottobre 1850. Il Forte sarà di 2^ classe ed avrà un Maggiore Comandante, un Aiutante Luogotenente o Sottotenente, un Sottoaiutante, 2 Gendarmi, 2 Ordinanze, un Capo – Guardia e 2 Guardie; in tutto 10.
1 Gennaio 1852. Piazza di 2^. Comandante, Aiut. Magg. Giacomo GabbiCapit.(Incaricato delle funzioni di comandante. Aiutante di Piazza Piccinini Francesco sottotenente, Medico Chirurgo di Guarnigione (2° classe), D. Lorenzo Pugolotti, Cappellano di Guarnigione Don Giacomo Rossi. (CONTINUA)
UNIFORMI.
Tunica: da fanteria filettata di giallo limone.
Colletto: nero filettato di giallo.
Paramani: tondi neri filettati di giallo con un alamaro giallo (oro per gli ufficiali).
Bottoni: gialli con impronta di cannoni incrociati e leggenda “Stato Maggiore delle Piazze”.
Traverse . Nere filettate e foderate di giallo, (gli ufficiali avevano invece spalline con fondo nero, gigli del grado d’oro, lunetta d’oro e fodera gialla).
Pantaloni: da fanteria, filettati di giallo.
Gorgiera per gli ufficiali: di metallo giallo filettata in argento con giglio borbonico sormontato da una corona e circondato da due rami d’alloro e di quercia in argento.
Buffetteria delle ordinanze di piazza: bandoliere gialle con giberna nera.
Cappelli alla prussiana: per gli ufficiali, con asola dorata e pennacchio rosso e blu, per gli Aiutanti, con asola di metallo giallo e pennacchio giallo, per i gendarmi con asola di lana gialla e pompon giallo e blu. Le ordinanze infine, disponevano di uno shako all’austriaca di vecchi modello, sostituito poi dall’elmo da fanteria.
Ogni membro del corpo aveva infine in dotazione un bastone. I comandanti di piazza, infatti, disponevano di una “canna d’India” con pomo d’oro e con le armi ducali e il nome della piazza, gli aiutanti una con pomo liscio d’avorio, i guardarmi avevano una canna senza pomo, mentre le ordinanze utilizzavano un bastone di nocciolo. Nel 1853 vennero apportate alcune modifiche a questa uniforme; furono adottati il rosso scarlatto al posto del nero come colore distintivo e due alamari d’oro ai colletti e ai paramani. Nel 1854 infine la tenuta venne definitivamente cambiata, cosi come pure quella degli altri corpi, e la mostreggiatura da scarlatta con filetto giallo divenne “orange”.